martedì 19 maggio 2015

BLUTEC aspetta i 350 milioni della regione... è questo il piano industriale? Al prossimo incontro del 16 giugno che succede?

Dalle notizie riportate dai giornali e dalla Fiom, secondo cui l'azienda ha versato solo "i primi 6 milioni ma non ancora gli altri 18, secondo quanto sottoscritto" si capisce che la Blutec prende tempo per avere accesso ai fondi regionali! e del piano industriale vero e proprio non si sa ancora niente! E i sindacalisti non possono continuare a fare i finti tonti ad ogni incontro!!!

*** dal GdS
INDUSTRIA. Il ministero dello Sviluppo economico ha autorizzato gli ammortizzatori in deroga anche per l’indotto. Entro il 15 luglio i dettagli del progetto Blutec
Vertenza ex Fiat a Termini, sbloccata la cassa integrazione
La cassa integrazione straordinaria approvata per due anni, il pagamento delle somme attese di lavoratori per lo scorso mese di aprile, la mappatura, a fine maggio, delle professionalità delle tute blu Blutec con la formazione a partire da settembre e il pagamento della cassa integrazione in deroga per l’indotto. Sono queste le decisioni prese ieri al ministero dello Sviluppo Economico con il sottosegretario Simona Vicari, i vertici Blutec, l’assessore alle Attività produttive della Regione, Linda Vancheri, il responsabile dell’unità gestione vertenze, Giampiero Castano, il sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato, Invitalia e i rappresentanti sindacali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Ugl.
L’incontro è servito anche a procedere con la verifica dell’accordo per la reindustrializzazione del sito di Termini Imerese, ex Fiat, siglato a dicembre. Il Ministero del lavoro ha confermato l’autorizzazione della Cig per ristrutturazione dal 31 dicembre scorso al 31 dicembre 2016, che dovrà essere rinnovata ogni sei mesi, Ludovico Guercio, segretario Fim-Cisl Palermo Trapani e Giovanni Scavuzzo, componente segreteria Fim, fanno sapere che si terrà un incontro la prossima settimana a Palermo tra Inps, azienda e sindacati. A fine maggio la mappatura delle professionalità a settembre inizieranno i corsi. Entro il 15 luglio la Blutec presenterà i dettagli del progetto per il sito di Termini, mentre ad Invitalia è stata consegnata tutta la documentazione tecnica per giungere alla firma del contratto di sviluppo che dovrà far parte dell’accordo di programma. “Seguiremo ogni passo – ha aggiunto Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani – per avere le garanzie finanziarie e il rispetto dei tempi, ma bisogna pensare anche alle tutele per l’indotto”. Per Gianluca Ficco della Uilm nazionale e Vincenzo Comella, segretario della Uilm di Palermo, “dall’emanazione del decreto all’effettiva erogazione delle spettanze da parte dell’Inps può trascorrere del tempo e per questo abbiamo chiesto e ottenuto l’anticipo almeno di aprile da parte di Blutec”. Il nuovo tavolo di monitoraggio è astato fissato per il 16 giugno al ministero dello Sviluppo Economico.

Il Giornale di Sicilia

16 maggio 2015
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dalla Fiom
Termini Imerese. De Palma e Mastrosimone: "Blutec rispetti gli accordi"

Michele De Palma, coordinatore auto della Fiom-Cgil, e Roberto Mastrosimone, segretario generale della Fiom Sicilia, hanno rilasciato in serata la seguente dichiarazione congiunta
L'incontro convocato dal ministero dello Sviluppo economico sulla verifica del processo di reindustrializzazione dell'area di Termini Imerese è stato utile a ottenere chiarimenti sul mancato anticipo della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori da parte della Blutec.
L'azienda ha attribuito tutte le responsabilità dei ritardi al Governo, che ha respinto con fermezza.
La Fiom ha fatto rilevare alla direzione aziendale che con l'accordo siglato il 23 dicembre scorso Blutec si impegna ad anticipare l'indennità di Cassa integrazione a ciascun lavoratore e che quindi l'azienda dovrà continuare a corrispondere ai lavoratori l'anticipo.
Inoltre, abbiamo constatato l'inadempienza dell'azienda anche su un ulteriore punto dell'accordo: ad oggi sono stati versati solo i primi 6 milioni ma non ancora gli altri 18, secondo quanto sottoscritto. Abbiamo chiesto al ministero e a Invitalia di verificare l'attuazione degli accordi secondo quanto sottoscritto dalla direzione aziendale e che entro il prossimo incontro la proprietà ottemperi ai propri obblighi.
Per quel che concerne la situazione dello stabilimento abbiamo chiesto che si attivino tutte le iniziative per la manutenzione degli impianti tali da garantirne il perfetto e immediato funzionamento nel momento della ripartenza.
L'azienda ha garantito di aver già predisposto con la Regione Sicilia l'attivazione dei corsi di formazione e riqualificazione per i lavoratori. La Fiom ha chiesto alla Regione - che si è impegnata a convocare un incontro con Blutec e le aziende dell'indotto - garanzie per tutti i lavoratori dell'indotto per quel che concerne gli ammortizzatori di sua competenza  e al Mise di tutte le attività di reindustrializzazione.
Il prossimo 16 giugno si terrà un ulteriore incontro che dovrà verificare gli impegni presi dall'azienda sia in materia di continuità del reddito dei lavoratori, che di adempimento alle azioni di consolidamento finanziario del capitale, che all'attuazione del piano preliminare alla ripartenza delle attività.
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 15 maggio 2015

lunedì 11 maggio 2015

Riprende la lotta e riprendono i dubbi sulla nuova produzione Blutec!

Riprende la lotta degli operai dell’indotto ex Fiat di Termini Imerese che non hanno “paracaduti sociali” - Bienne Sud, azienda che con 78 dipendenti si occupava della verniciatura dei paraurti della Lancia Ypsilon, per quelli della Ssa, 49 operai, che aveva in gestione i servizi di pulizie tecniche, per i 18 addetti della Pellegrini che si occupavano della mensa e per i 20 della Manital che si occupavano della pulizia ordinaria. Ai 165 operai ancora non sono stati corrisposti i mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile 2015. La Cig in deroga doveva partire da gennaio per concludersi a maggio. A protestare anche i 13 interinali delle aziende dell'indotto e dei servizi a cui è stata approvata la mobilità in deroga dal febbraio 2014 all'ottobre 2015, ma mai erogata.

Questi operai hanno protestato con sit-in davanti l’ufficio dell’Inps, l’Ufficio delle Entrate impedendo ai lavoratori di entrare e occupando i binari della stazione di Termini Imerese e bloccando i treni per ore, e al quarto giorno di protesta è arrivata la convocazione dell’assessorato regionale al Lavoro per domani pomeriggio, 12 maggio.

La sorte di questi operai così come quelli della Lear Corporation e della Clerprem, a tutt’oggi licenziati, è legata agli operai ex Fiat/Fca di Marchionne, adesso Blutec, perché rientrano nel complessivo percorso di riavvio della produzione presso lo stabilimento ex Fiat (sul piatto ci sono 350 milioni di euro della Regione Sicilia) e di industrializzazione dell’area di Termini Imerese.
Anche gli operai della Blutec, da parte loro, sono in attesa della cig di aprile e del tanto sbandierato piano di avvio della produzione: grazie alla lotta degli operai dell’indotto, i sindacalisti confederali sono stati convocati per il prossimo 15 maggio a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico. La Blutec sembra abbia consegnato a Invitalia, l’agenzia del ministero dello Sviluppo economico, il piano industriale e finanziario della società per l’istruttoria del contratto di sviluppo per Termini Imerese del quale si dovrebbe discutere. “Sul piano presentato non trapelano notizie”, secondo indiscrezioni potrebbero comparire nuove società pronte ad investire nel progetto.! A parte il fatto che questi piani sono sempre avvolti dal segreto, ma che c’entrano le nuove società? L’accodo non era già fatto con la Blutec?
Purtroppo il copione è quello che abbiamo già visto negli anni precedenti: operai in attesa che stanchi di aspettare entrano in lotta, responsabili della regione e sindacalisti che allora si “svegliano” e cominciano a lamentarsi… fino ad una soluzione temporanea che mette la pezza!
Infatti, come riportano i giornali: “il presidente della regione, Rosario Crocetta, con una nota fa sapere: ‘La questione dei lavoratori ex Fiat e dell'indotto è attentamente seguita sia dal governo regionale che nazionale. La cassa integrazione è stata già firmata dal ministro del Lavoro ed è all'attenzione del Ministro dell'Economia. Per quanto riguarda gli stipendi dei lavoratori Blutec – ha aggiunto Crocetta -, nel corso della settimana incontrerò il ministro dello Sviluppo Economico, per sottoporre alla sua attenzione la situazione’”.

Mentre la Fiom: “Siamo preoccupati – ha commentato il segretario della Fiom Sicilia, Roberto Mastrosimone -, la situazione sembra precipitare perché a fine mese gli ammortizzatori sociali scadranno, ma alla luce del mancato pagamento della cassa integrazione di aprile agli operai Blutec, sarà difficile ottenere il rinnovo. Ci preoccupa pure il mancato pagamento ai dipendenti Blutec che si occupano della sorveglianza e manutenzione – ha aggiunto il sindacalista -. non riusciamo a metterci in contatto con i responsabili Blutec, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e, se il percorso non procederà come pattuito, bisognerà far tornare le lancette indietro… considerato che il 31 maggio per gli operai dell’indotto e dei servizi scadrà ogni tutela.Chiederemo i rinnovo almeno fino a dicembre 2015, anche perché la cassa in deroga dell’indotto è stata definita nell’accordo per la industrializzazione di Termini Imerese dai governi nazionale e regionale.”

La Cisl: “Ci preoccupa il mancato pagamento della cig in deroga per l’indotto ex Fiat e gli evidenti ritardi  nell’avvio del progetto Blutec. A marzo dovevano essere avviati i colloqui con gli operai sulle professionalità, ancora nulla è avvenuto.” E mano male che dovevano “vigilare” sull’accordo!

Un “controllo” serio della vertenza è sempre nelle mani degli operai, quando decideranno di farlo davvero!

per contatti 3387708110