dal Giornale di Sicilia di oggi
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Termini Imerese
Futuro dell'ex Fiat, oggi a Roma il tavolo tecnico
Il giorno tanto atteso dagli operai dell'ex Fiat di Termini
Imerese e dell'indotto è finalmente arrivato. Oggi alle 15 si riunirà al
ministero dello Sviluppo economico il tavolo tecnico per discutere sul futuro
del sito. La notizia è stata annunciata nei primi giorni del mese dal
presidente della Regione, Rosario Crocetta, che dopo un incontro con il
sottosegretario alla Presidenza Graziano Delrio e il viceministro Claudio De
Vincenti ha ribadito sull''ex stabilimento l'interesse di due aziende, una automobilistica,
per la costruzione di vetture ibride, e l'altra del settore bioenergetico. All'incontro
romano parteciperanno, oltre allo stesso Crocetta, l'assessore regionale Linda Vancheri,
il sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato e le aziende interessate. "Dopo
quattro anni e mezzo di chiacchiere – dice il segretario regionale della Fiom,
Roberto Mastrosimone -, questo incontro deve diventare fondamentale per il futuro
dei lavoratori. La politica, la stessa Fiat, si devono assumere le proprie
responsabilità. Bisogna dare certezze a 1.200 lavoratori e alle loro
famiglie". Di qui la richiesta di avere informazioni precise. Le maestranze
sono in cassa integrazione fino a dicembre. In passato, oltre che delle due ultime
aziende, si è parlato del progetto di Mossi&Ghisolfi con 250 occupati, ma
sono in stand-by i progetti presentati in precedenza di "Sicilia
naturalmente", della Biogen per la produzione di energia da oli vegetali e
della Landi che produce impianti a gas e Gpl. Con queste potrebbero lavorare
circa 500 persone. La Regione intanto ha confermato anche il finanziamento di
350 milioni per riqualificare la zona.
Laura Cianciolo
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