Termini Imerese. Reindustrializzazione in alto mare,
incontro 3 dicembre decisivo
Lunedì, 23 novembre 2015
Michele De Palma, responsabile del settore auto della
Fiom-Cgil, e Roberto Mastrosimone, segretario generale della Fiom Sicilia,
hanno rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
La Fiom, invitata dal ministero dello Sviluppo economico ad
un appuntamento informativo richiesto dalla società Blutec, non ha fatto
mancare la sua presenza nonostante la direzione aziendale abbia proceduto alla
fusione per incorporazione senza rispettare quanto previsto dalla legge, vale a
dire la consultazione delle organizzazioni sindacali, per la qual cosa ci
riserviamo tutte le azioni tese a salvaguardare gli interessi dei lavoratori e
dell'organizzazione sindacale in ogni sede.
Pur in presenza di tali comportamenti, nell'interesse dei
lavoratori, la Fiom ha ascoltato le comunicazioni aziendali che non solo non ci
tranquillizzano rispetto alla reale attuazione degli accordi siglati per la
reindustrializzazione dell'area ma, allo stato, ne modificano processo e
finalità in maniera unilaterale, passando dalla produzione di componentistica e
indotto per auto alla finalizzazione, allestimento e personalizzazione di
veicoli secondo richiesta dei carmaker su flotte aziendali insieme ad altri
interventi per il riutilizzo del materiale ferroso.
Per la Fiom lo scenario descritto oggi dalla direzione
aziendale, che ancora non ha versato quanto dovuto per la capitalizzazione che
sarebbe dovuta essere raggiunta ormai da mesi, non solo non ci rassicura, ma
conferma le nostre preoccupazioni.
Anche perché il prossimo 31 dicembre termina
l'autorizzazione per la cassa integrazione straordinaria che è rinnovata solo
se c'è l'attuazione del cronoprogramma e la definitiva capitalizzazione, in
caso contrario la situazione precipiterebbe per tutti i lavoratori (ex dipendenti
Fiat, Marelli e indotto).
Per queste ragioni riteniamo l'incontro del 3 dicembre,
presieduto dal ministro dello Sviluppo economico, l'unico reale momento di
confronto per verificare quanto sottoscritto tra le parti il 22 dicembre 2014.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 23 novembre 2015
***
Blutec, avanza il piano industriale ma mancano nove milioni
di euro
24 novembre 2015
Un incontro al Mise per far il punto sullo stato di
avanzamento lavoro. È il senso del vertice che si è svolto ieri tra Blutec e le
organizzazioni sindacali alla presenza dell’unità di crisi del ministero, per
la verifica del percorso del piano industriale e dell’assetto societario per il
sito di Termini Imerese.
L'incontro richiesto dall’azienda Blutec, ha visto alcuni
avanzamenti, sul fronte degli aumenti del capitale sociale necessario all'avvio
del piano industriale, mancano però, ancora, circa 9 milioni di euro
all'appello che l'azienda si è impegnata a versare entro il 31 dicembre
prossimo.
Nel contempo il piano di sviluppo già approvato da Invitalia
e che l'azienda ha chiesto di sottoscrivere, è in attesa del disbrigo delle
pratiche per ripartizione delle quote di investimento tra Stato e Regione
Sicilia.
Sul piano strettamente industriale Blutec ha riconfermato
l'avvio ufficiale, sulla prima parte del piano industriale, con le prime
assunzioni a partire dal prossimo mese di aprile che saranno poi integrate con
la seconda parte del piano industriale illustrata oggi, che prevede la
modifica, trasformazione e personalizzazione di “mezzi di trasporto” in mezzi
speciali.
Il sole 24 ore
24 novembre
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