martedì 28 aprile 2020

Che fine ha fatto il progetto di riconversione della fabbrica? E che fine hanno fatto i soldi per il rilancio delle aree di Gela e Termini Imerese?


Come avevamo detto sarà stato l’intervento dei commissari che devono gestire la “vertenza Blutec” o dei sindacati confederali, la realtà, almeno fino a questo momento, è che non si parla più della riconversione della fabbrica alla produzione medicale di cui c’è urgente e grandissima necessità, visto che, a quanto pare, con il coronavirus dovremo conviverci.
A questo proposito è chiaro a tutti, proprio chiedendoci il perché siamo arrivati a questo punto assurdo di epidemia, che la produzione stabile e sufficiente di tutto ciò che serve a garantire la salute deve diventare normale.
Ma alla mancata risposta sulla riconversione si aggiunge un’altra notizia, quella del dirottamento dei milioni (48 per Gela e Termini Imerese) del vecchio “Patto per il sud”, da parte della Regione Siciliana ad altra destinazione. Se la notizia viene confermata si capisce che l’interesse dei politici, sindacalisti e “manager” vari per la riapertura in qualsiasi forma della fabbrica ex Fiat (per adesso Blutec) è uguale a zero!
Nessuna fiducia quindi in questi personaggi, ma fiducia solo nella lotta portata avanti dagli operai!

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