Come avevamo detto sarà stato l’intervento dei commissari
che devono gestire la “vertenza Blutec” o dei sindacati confederali, la realtà,
almeno fino a questo momento, è che non si parla più della riconversione della fabbrica
alla produzione medicale di cui c’è urgente e grandissima necessità, visto che,
a quanto pare, con il coronavirus dovremo conviverci.
A questo proposito è chiaro a tutti, proprio chiedendoci il
perché siamo arrivati a questo punto assurdo di epidemia, che la produzione stabile
e sufficiente di tutto ciò che serve a garantire la salute deve diventare normale.
Ma alla mancata risposta sulla riconversione si aggiunge un’altra
notizia, quella del dirottamento dei milioni (48 per Gela e Termini Imerese)
del vecchio “Patto per il sud”, da parte della Regione Siciliana ad altra
destinazione. Se la notizia viene confermata si capisce che l’interesse dei
politici, sindacalisti e “manager” vari per la riapertura in qualsiasi forma
della fabbrica ex Fiat (per adesso Blutec) è uguale a zero!
Nessuna fiducia quindi in questi personaggi, ma fiducia solo nella lotta portata avanti dagli operai!
Nessun commento:
Posta un commento