*** dal GdS
INDUSTRIA. Il ministero
dello Sviluppo economico ha autorizzato gli ammortizzatori in deroga anche per
l’indotto. Entro il 15 luglio i dettagli del progetto Blutec
Vertenza ex Fiat a
Termini, sbloccata la cassa integrazione
La cassa integrazione straordinaria
approvata per due anni, il pagamento delle somme attese di lavoratori per lo
scorso mese di aprile, la mappatura, a fine maggio, delle professionalità delle
tute blu Blutec con la formazione a partire da settembre e il pagamento della
cassa integrazione in deroga per l’indotto. Sono queste le decisioni prese ieri
al ministero dello Sviluppo Economico con il sottosegretario Simona Vicari, i
vertici Blutec, l’assessore alle Attività produttive della Regione, Linda
Vancheri, il responsabile dell’unità gestione vertenze, Giampiero Castano, il
sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato, Invitalia e i rappresentanti
sindacali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Ugl.
L’incontro è servito
anche a procedere con la verifica dell’accordo per la reindustrializzazione del
sito di Termini Imerese, ex Fiat, siglato a dicembre. Il Ministero del lavoro
ha confermato l’autorizzazione della Cig per ristrutturazione dal 31 dicembre
scorso al 31 dicembre 2016, che dovrà essere rinnovata ogni sei mesi, Ludovico
Guercio, segretario Fim-Cisl Palermo Trapani e Giovanni Scavuzzo, componente
segreteria Fim, fanno sapere che si terrà un incontro la prossima settimana a
Palermo tra Inps, azienda e sindacati. A fine maggio la mappatura delle
professionalità a settembre inizieranno i corsi. Entro il 15 luglio la Blutec
presenterà i dettagli del progetto per il sito di Termini, mentre ad Invitalia
è stata consegnata tutta la documentazione tecnica per giungere alla firma del contratto
di sviluppo che dovrà far parte dell’accordo di programma. “Seguiremo ogni
passo – ha aggiunto Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani – per avere
le garanzie finanziarie e il rispetto dei tempi, ma bisogna pensare anche alle
tutele per l’indotto”. Per Gianluca Ficco della Uilm nazionale e Vincenzo
Comella, segretario della Uilm di Palermo, “dall’emanazione del decreto
all’effettiva erogazione delle spettanze da parte dell’Inps può trascorrere del
tempo e per questo abbiamo chiesto e ottenuto l’anticipo almeno di aprile da
parte di Blutec”. Il nuovo tavolo di monitoraggio è astato fissato per il 16
giugno al ministero dello Sviluppo Economico.
Il Giornale di Sicilia
16 maggio 2015
***
dalla Fiom
Termini Imerese. De Palma e
Mastrosimone: "Blutec rispetti gli accordi"
Michele De Palma, coordinatore
auto della Fiom-Cgil, e Roberto Mastrosimone, segretario generale della Fiom
Sicilia, hanno rilasciato in serata la seguente dichiarazione congiunta
L'incontro convocato dal
ministero dello Sviluppo economico sulla verifica del processo di
reindustrializzazione dell'area di Termini Imerese è stato utile a ottenere
chiarimenti sul mancato anticipo della cassa integrazione straordinaria per i
lavoratori da parte della Blutec.
L'azienda ha attribuito tutte le
responsabilità dei ritardi al Governo, che ha respinto con fermezza.
La Fiom ha fatto rilevare alla
direzione aziendale che con l'accordo siglato il 23 dicembre scorso Blutec si
impegna ad anticipare l'indennità di Cassa integrazione a ciascun lavoratore e
che quindi l'azienda dovrà continuare a corrispondere ai lavoratori l'anticipo.
Inoltre, abbiamo constatato
l'inadempienza dell'azienda anche su un ulteriore punto dell'accordo: ad oggi
sono stati versati solo i primi 6 milioni ma non ancora gli altri 18, secondo
quanto sottoscritto. Abbiamo chiesto al ministero e a Invitalia di verificare
l'attuazione degli accordi secondo quanto sottoscritto dalla direzione
aziendale e che entro il prossimo incontro la proprietà ottemperi ai propri
obblighi.
Per quel che concerne la
situazione dello stabilimento abbiamo chiesto che si attivino tutte le
iniziative per la manutenzione degli impianti tali da garantirne il perfetto e
immediato funzionamento nel momento della ripartenza.
L'azienda ha garantito di aver
già predisposto con la Regione Sicilia l'attivazione dei corsi di formazione e
riqualificazione per i lavoratori. La Fiom ha chiesto alla Regione - che si è
impegnata a convocare un incontro con Blutec e le aziende dell'indotto -
garanzie per tutti i lavoratori dell'indotto per quel che concerne gli
ammortizzatori di sua competenza e al
Mise di tutte le attività di reindustrializzazione.
Il prossimo 16 giugno si terrà un
ulteriore incontro che dovrà verificare gli impegni presi dall'azienda sia in
materia di continuità del reddito dei lavoratori, che di adempimento alle
azioni di consolidamento finanziario del capitale, che all'attuazione del piano
preliminare alla ripartenza delle attività.
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 15 maggio 2015
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