in questo caso la cassa integrazione bloccata dall'inizio dell'anno dovrebbe essere ufficialmente già concessa e a DI MAIO bisogna dire di convocare al Ministero anche la ex FIAT!
IL 5 MARZO RIMANE CONFERMATO L'INCONTRO AL MINISTERO
dove si dovrà vedere a che punto è, se c'è, il piano industriale della BLUTEC
IN TUTTO QUESTO GLI OPERAI DEVONO SEMPRE RIFLETTERE SU COME CONDURRE QUESTA LOTTA PRENDENDO NELLE PROPRIE MANI LA VERTENZA!
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Riportiamo qui sotto l'articolo del Giornale di Sicilia del 14 febbraio che riassume ciò che è successo a Roma, e in cui si esprimono tutti, sindacalisti, sindaci e politici vari tutti "interessati", ma non a risolvere veramente questa vertenza!
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Ieri a Roma sit-in di sindaci e
sindacalisti
Blutec, Di Maio torna a Termini
Fissata per il 23 febbraio la
visita del ministro dello Sviluppo economico che ha assicurato “massimo impegno
sulla vertenza”
Una nuova visita del ministro
dello Sviluppo economico Luigi di Maio a Termini Imerese per sabato 23 febbraio
dopo quella di fine ottobre e la conferma del tavolo del 5 marzo. È questa la
promessa che le sigle sindacali dei metalmeccanici e i sindaci del comprensorio
di Termini e delle Madonie hanno strappato ieri a Roma dove hanno tenuto un sit
in di fronte al ministero dello Sviluppo di via Veneto e dopo avere incontrato il
vicepremier. Si spera che la cassa integrazione per quella data possa essere
sbloccata. “Il ministro Di Maio ha parlato di massimo impegno sulla vertenza
Blutec, intanto abbiamo ottenuto n tavolo intermedio rispetto a quello fissato
al Mise per il 5 marzo, per sabato 23 febbraio, a Termini Imerese. Sarà proprio
il vicepremier a essere presenta a questo incontro dal quale speriamo di ottenere
risposte certe”, dicono Ludovico Guercio, segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani,
e Antonio Nobile, segretario provinciale Fim Cisl.
“Il ministero sta accelerando le
verifiche per la cassa ci auguriamo che proprio il 23 si possa porre qualche certezza
sul tavolo anche sul spiano industriale di Blutec, i lavoratori sono stanchi”,
continuano. Attenzione e puntata sull’indotto anche da parte della Fiom che ha chiesto
che “pe le lavoratrici e i lavoratori di Termini Imerese siano trovate le
soluzioni per la retribuzione dell’indennità di cassa integrazione e le
coperture per quelli dell’indotto .pe i 62 lavoratori dell’indotto Manital e
Ssa abbiamo chiesto la copertura per tutto il 2019. La Fiom ha fatto presente
al Ministro le due soluzioni che entro il 23 febbraio potranno essere messe in
atto per il pagamento dell’indennità di cassa integrazione: o l’emanazione del
decreto da parte del Ministero del Lavoro per autorizzare il pagamento diretto
tramite l’Inps, o l’anticipo da parte di Blutec”, spiegano Michele De Palma, segretario
nazionale Fiom-Cgil e Roberto Mastrosimone, segretario Fiom Sicilia. “La Fiom ,
continuano i sindacalisti – ha infine chiesto al ministro di verificare l’interesse
di altre aziende a investire sull’area industriale, ma è essenziale che sia richiamata
ad un confronto anche Fca”.
“Restiamo fiduciosi che il 23 febbraio
prossimo possano giungere buone nuove”, aggiunge invece il sindaco di Termini
Imerese Francesco Giunta.
Giornale di Sicilia 14.2.2019
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