Il M5S con Di Maio e i suoi rappresentanti in Sicilia che sono stati tirati pesantemente in ballo dagli operai che hanno dichiarato pubblicamente di averli votati provano a vendicarsi degli attacchi e non solo rinviano al 5 marzo l’incontro, ma non invitano il sindaco di Termini. I deputati … hanno il coraggio di dire che si tratta di una “pronta risposta dell’attenzione che il governo Conte ha per i lavoratori di Termini Imerese”.
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Palermo, caso Blutec: il ministero convoca un tavolo per il 5 marzo. I sindacati: "E' tardi"
Domani a Roma una delegazione degli operai di Termini. Snobbato il sindaco Giunta, che protesta: "Sgarbo istituzionale": I 5Stelle: "Pronta risposta del governo"
12 febbraio 2019
Dopo le proteste degli operai, arriva per il 5 marzo la convocazione del ministero dello Sviluppo economico di un tavolo sulla vertenza Blutec di Termini Imerese. Ma l’invito fa infuriare ancora di più i sindacati e il sindaco della cittadina del Palermitano: “E’ un’emergenza, non si può fissare l’appuntamento fra un mese, mentre i lavoratori dal 31 dicembre non percepiscono la cassa integrazione”, dicono in coro.
Al tavolo parteciperanno il ministero del Lavoro, Invitalia, l’azienda e le organizzazioni sindacali per “verificare, secondo le tempistiche concordate nella precedente riunione del 19 dicembre 2018 - si legge in una nota - lo stato di avanzamento del piano industriale per la ripresa del sito produttivo, la
sottoscrizione degli accordi e dei contratti annunciati dall’azienda, nonché la programmazione del progressivo reinserimento dei lavoratori e degli strumenti a supporto”.
sottoscrizione degli accordi e dei contratti annunciati dall’azienda, nonché la programmazione del progressivo reinserimento dei lavoratori e degli strumenti a supporto”.
All’incontro non è stato invitato il sindaco di Termini, il forzista Francesco Giunta: “E’ la prima volta che succede, è uno sgarbo istituzionale. Evidentemente a Roma stanno compiacendo la deputazione regionale dei 5Stelle”, accusa il primo cittadino. L’annuncio non placa la protesta. Come annunciato, i sindacati e i sindaci del territorio domani voleranno per la capitale, dove manifesteranno davanti al ministero. “Siamo ancora più arrabbiati. Il 5 marzo è fra un mese, troppo tardi”, dice Roberto Mastrosimone della Fiom.
Intanto i lavoratori continuano a manifestare davanti al municipio di Termini per ottenere la proroga della cassa integrazione, scaduta il 31 dicembre per 700 ex Fiat e della disoccupazione per 62 operai dell’indotto. “Ci faremo sentire e staremo lì fin quando non saremo ascoltati”, assicurano Ludovico Guercio della Fim Cisl e Vincenzo Comella della Uilm.
Per i 5Stelle "la convocazione del tavolo sulla Blutec di Termini Imerese per il 5 marzo è l’ennesima dimostrazione della pronta risposta dell’attenzione che il governo Conte ha per i lavoratori di Termini Imerese”, affermano in una nota il deputato regionale Luigi Sunseri, le senatrici Antonella Campagna e Loredana Russo e la consigliera comunale Maria Terranova. “Il governo nazionale - dicono - ha dato seguito a quanto effettivamente annunciato dal ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio davanti ai cancelli della Blutec le scorse settimane, avendo peraltro già dato l’avvio all'esame congiunto per la cassa integrazione e firmato il 7 gennaio scorso in sede di ministero del Lavoro l’accordo per il rinnovo della cassa integrazione, ora al vaglio degli ispettori e dei tecnici del ministero che, come da procedura e da tempistiche, in questi casi stanno procedendo con le relative verifiche, essendo risorse pubbliche che vengono erogate sotto vincoli ben determinati”.
Poi i grillini attaccano: “Ci sorprende l’accanimento con il quale taluni rappresentanti sindacali, unitamente ad alcuni esponenti di partito, si siano scagliati contro l’unico governo che ha dato una risposta immediata”. La stoccata la riservano al sindaco Giunta: “La sponsorizzazione del Carnevale di Termini Imerese da parte di Blutec dimostra in ogni caso il fatto che esistono rapporti tra l’amministrazione comunale termitana e l’azienda. Il fatto che un’azienda non paghi i lavoratori e non corrisponda quanto pattuito con Invitalia per il prosieguo della cassa integrazione, ma sponsorizzi un Carnevale, è ovviamente un aspetto che incuriosisce noi e probabilmente potrà interessare anche agli organi giudiziari”.
https://palermo.repubblica.it/cronaca/2019/02/12/news/palermo_la_vertenza_blutec_si_sposta_a_roma_una_delegazione_al_ministero_di_di_maio-218916510/
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