giovedì 23 gennaio 2020

Ex Fiat Termini Imerese: operai dell’indotto rimasti senza ammortizzatori protestano al Comune… mentre si parla di “ultima chance” per lo stabilimento dopo il fallimento della Blutec!


Un centinaio di operai dell’ex indotto della Fiat di Termini Imerese (Manital SSA servizi, della Bienne sud…) è tornato a protestare il 20 gennaio scorso davanti al Comune perché ancora in attesa degli ammortizzatori sociali, mentre arrivano notizie, come quella pubblicata dal Sole24 Ore, di accordi sulla reindustrializzazione come se fosse l’ultima occasione per lo stabilimento:
“Ultima chance di rilancio per Termini Imerese
“Reindustrializzazione. Trattative in corso per riavviare la produzione nell’ex stabilimento della Fiat dopo il fallimento dell’iniziativa da parte della Blutec

“Chiamatela ciambella di salvataggio, se volete. O appiglio. Ancor meglio, ultima chance. Ma la notizia che un grande gruppo industriale del paese potrebbe essere interessato allo stabilimento che fu della Fiat a Termini Imerese è l’ultima sorpresa del 2019, al termine di un anno che di fatto ha certificato il fallimento del progetto di rilancio dello stabilimento da parte della Blutec finita in un guazzabuglio di guai giudiziari. Un filo di speranza per un’area industriale da mezzo milione di metri quadrati destinata alla desertificazione. L’annuncio lo ha fatto qualche settimana fa il presidente dell’Autorità di sistema dei porti della Sicilia occidentale Pasqualino Monti: “Ci sono colloqui in corso con un grande gruppo industriale per riavviare la produzione nell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese. Stiamo lavorando insieme all’amministrazione giudiziaria della Blutec. E stiamo lavorando sul porto di Termini che contribuirà a rendere l’area più competitiva”.
“Una strategia in due mosse, dunque, che fa capo all’Autorità di sistema dei porti: da un lato le opere per rendere il porto di Termini più competitivo e sicuro, dall’altro un lavoro diplomatico per attrarre nuovi investimenti. “Termini Imerese è bloccato – dice Monti -. Mi sono impegnato per l’area industriale di Termini che non è di mia competenza: ci sto mettendo la faccia i nonostante l’area non sia mia….”
Questa “crisi” lunga 10 anni può essere interrotta solo se gli operai
ROMPONO CON LA CONTINUITA' CON IL PASSATO
PER FARLA FINITA CON LA CASSA INTEGRAZIONE ETERNA
PER FARLA FINITA CON I SINDACATI CONFEDERALI CHE SVENDONO OGNI GIORNO DIGNITA' E LOTTA DEI LAVORATORI

sabato 18 gennaio 2020

Si può fare come in Francia? A Parigi per dire NO alla riforma delle pensioni e pretendere le dimissioni di Macron

on lache rien
Che l'esempio della Francia aiuti lo sviluppo della lotta sindacale di classe contro padroni e governo nel nostro paese!
Il primo passo è la ribellione nelle fabbriche e nei posti di lavoro al sindacalismo confederale complice dei governi e dei padroni e l'organizzazione di base e di classe in forme alternative al burocratismo e divisione del sindacalismo di base

proletari comunisti/PCm Italia
18 gennaio 2020

mercoledì 1 gennaio 2020

BUON ANNO DI LOTTA A TUTTE E A TUTTI GLI OPERAI


ROMPIAMO CON LA CONTINUITA' CON IL PASSATO
PER FARLA FINITA CON LA CASSA INTEGRAZIONE ETERNA
PER FARLA FINITA CON I SINDACATI CONFEDERALI CHE SVENDONO OGNI GIORNO DIGNITA' E LOTTA DEI LAVORATORI
PER UN LAVORO VERO
PER FARLA FINITA CON IL SISTEMA DI SFRUTTAMENTO