mercoledì 21 marzo 2018

Il sindaco di Termini Imerese non si fida del “piano” Blutec e tira in ballo la Fiat


Il sindaco Giunta, che ha partecipato agli incontri sembra che abbia capito che il famoso piano di rilancio della Blutec è tutta aria fritta, ma stranamente tira in ballo la Fca (ex Fiat) che non voleva avere più niente a che fare con lo stabilimento, e cioè, la presa in giro della cessione alla Blutec e del suo piano (e prima ancora a tanti altri progetti...) dura oramai dal 2012. 
Si deve continuare ad andare avanti con gli “ammortizzatori sociali” all’infinito…?

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FABBRICHE
BLUTEC, Giunta: Fca riapre altrove, pensi a Termini
“Fca progetta di riaprire Rivalta e sta rimodulando nel territorio la propria presenza produttiva. Ma non si possono spegnere i riflettori sullo stabilimento di Termini Imerese che è uno dei migliori e dei più produttivi”. Il sindaco di Termini Imerese, Francesco Giunta, rimette sul tavolo delle trattative il caso della fabbrica ex Fiat chiusa nel 2012 e parzialmente riattivata con il piano Blutec. La realizzazione del progetto doveva essere verificata nei giorni scorsi ma l’incontro la Ministero non ha prodotto, secondo i sindacati, risultati incoraggianti rispetto alle commesse annunciate. Ora gli operai dell’indotto manifestano preoccupazioni per le scelte di Fca che sembrano escludere un interesse su Termini Imerese. Il sindaco è tornato a chiedere “altri segnali” e ha proposto di mandare in prepensionamento gli oltre 150 lavoratori Blutec che ne hanno i requisiti per essere sostituiti dagli operai dell’indotto rimasti privi di garanzie sociali.

Giornale di Sicilia
14 marzo ’18

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