sabato 16 febbraio 2019

A CHE PUNTO E' LA VERTENZA BLUTEC, ex Fiat di Termini Imerese?

IL 23 FEBBRAIO DI MAIO HA DETTO CHE VERRA' A TERMINI IMERESE PER UN INCONTRO
in questo caso la cassa integrazione bloccata dall'inizio dell'anno dovrebbe essere ufficialmente già concessa e a DI MAIO bisogna dire di convocare al Ministero anche la ex FIAT!

IL 5 MARZO RIMANE CONFERMATO L'INCONTRO AL MINISTERO
dove si dovrà vedere a che punto è, se c'è, il piano industriale della BLUTEC

IN TUTTO QUESTO GLI OPERAI DEVONO SEMPRE RIFLETTERE SU COME CONDURRE QUESTA LOTTA PRENDENDO NELLE PROPRIE MANI LA VERTENZA!

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Riportiamo qui sotto l'articolo del Giornale di Sicilia del 14 febbraio che riassume ciò che è successo a Roma, e in cui si esprimono tutti, sindacalisti, sindaci e politici vari tutti "interessati", ma non a risolvere veramente questa vertenza!

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Ieri a Roma sit-in di sindaci e sindacalisti
Blutec, Di Maio torna a Termini
Fissata per il 23 febbraio la visita del ministro dello Sviluppo economico che ha assicurato “massimo impegno sulla vertenza”


Una nuova visita del ministro dello Sviluppo economico Luigi di Maio a Termini Imerese per sabato 23 febbraio dopo quella di fine ottobre e la conferma del tavolo del 5 marzo. È questa la promessa che le sigle sindacali dei metalmeccanici e i sindaci del comprensorio di Termini e delle Madonie hanno strappato ieri a Roma dove hanno tenuto un sit in di fronte al ministero dello Sviluppo di via Veneto e dopo avere incontrato il vicepremier. Si spera che la cassa integrazione per quella data possa essere sbloccata. “Il ministro Di Maio ha parlato di massimo impegno sulla vertenza Blutec, intanto abbiamo ottenuto n tavolo intermedio rispetto a quello fissato al Mise per il 5 marzo, per sabato 23 febbraio, a Termini Imerese. Sarà proprio il vicepremier a essere presenta a questo incontro dal quale speriamo di ottenere risposte certe”, dicono Ludovico Guercio, segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani, e Antonio Nobile, segretario provinciale Fim Cisl.
“Il ministero sta accelerando le verifiche per la cassa ci auguriamo che proprio il 23 si possa porre qualche certezza sul tavolo anche sul spiano industriale di Blutec, i lavoratori sono stanchi”, continuano. Attenzione e puntata sull’indotto anche da parte della Fiom che ha chiesto che “pe le lavoratrici e i lavoratori di Termini Imerese siano trovate le soluzioni per la retribuzione dell’indennità di cassa integrazione e le coperture per quelli dell’indotto .pe i 62 lavoratori dell’indotto Manital e Ssa abbiamo chiesto la copertura per tutto il 2019. La Fiom ha fatto presente al Ministro le due soluzioni che entro il 23 febbraio potranno essere messe in atto per il pagamento dell’indennità di cassa integrazione: o l’emanazione del decreto da parte del Ministero del Lavoro per autorizzare il pagamento diretto tramite l’Inps, o l’anticipo da parte di Blutec”, spiegano Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e Roberto Mastrosimone, segretario Fiom Sicilia. “La Fiom , continuano i sindacalisti – ha infine chiesto al ministro di verificare l’interesse di altre aziende a investire sull’area industriale, ma è essenziale che sia richiamata ad un confronto anche Fca”.
“Restiamo fiduciosi che il 23 febbraio prossimo possano giungere buone nuove”, aggiunge invece il sindaco di Termini Imerese Francesco Giunta.

Giornale di Sicilia 14.2.2019

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