giovedì 17 maggio 2018

BLUTEC DECIDE DI RESTITUIRE I VENTI MILIONI A INVITALIA... FINE DEL PROGETTO DI SVILUPPO?

Mentre questa mattina, 17 maggio, si svolge dalle 10 alle 11 davanti alla fabbrica una assemblea, riportiamo il comunicato della Fiom che in maniera ridicola, dopo ben 7 anni! parla di dramma sociale!


Blutec, Fiom: svolta o rischio dramma sociale
16 maggio 2018 ore 15.56
"La situazione di crisi finanziaria e di mancata attuazione del piano industriale e occupazionale della società Blutec rischia di far saltare tutto"
Termini Imerese: si è svolto presso il ministero dello Sviluppo economico l'incontro sullo stato di reindustrializzazione e rioccupazione del sito. I rischi sono alti: "la situazione di crisi finanziaria e di mancata attuazione del piano industriale e occupazionale della società Blutec rischia di far saltare tutto. Per scongiurare lo scoppio di una vera e propria bomba sociale in provincia di Palermo, martedì 22 maggio, l’azienda deve garantire un piano di restituzione dell'anticipo dei finanziamenti ricevuti e una garanzia per i 20 milioni di euro finanziati da Invitalia", scrivono in una nota Michele De Palma, segretario nazionale Fiom e Roberto Mastrosimone, segretario generale Fiom Sicilia. 
"La restituzione è stata chiesta dal cda di Invitalia anche a seguito della revoca del contratto di sviluppo, ed è il presupposto affinchè l'azienda possa presentare un nuova richiesta di finanziamento. Martedì 22 maggio, senza il rispetto degli impegni assunti dall'azienda nel tavolo odierno, verrebbero meno i presupposti per la reeindustrializzazione e rioccupazione di tutti i lavoratori coinvolti. La Fiom ritiene indispensabile che gli accordi sottoscritti il 22 dicembre del 2014 siano rispettati da tutti", continuano i sindacalisti.
"Vi è la consapevolezza che il rilancio del sito industriale sia possibile attraverso una valorizzazione dell'innovazione introdotta dalla commessa di Fca sul Doblò elettrico. La produzione del Doblò da sola non garantisce il rientro al lavoro dei 700 ex dipendenti Fiat e non crea le condizioni utili per il reimpiego dei 300 lavoratori dell'indotto", si legge nel comunicato. 
Il 31 maggio è previsto un nuovo incontro presso il ministero dello Sviluppo economico dove si deve determinare la svolta definitiva. Nel frattempo domani, 17 maggio, davanti i cancelli dello stabilimento Blutec si terrà un’assemblea con le lavoratrici ed i lavoratori per informarli e decidere le iniziative utili alla risoluzione della vertenza.

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